| I tamia, fanno parte della grande famiglia degli scoiattoli, cosi come ne fanno parte citelli e cdp, tanto per intenderci su quanto ampia sia questa famiglia.
In comune citelli e tamia hanno poco a prima vista, ma non è cosi a livello corpontamentale e di alimentazione.
Si nutrono di frutta fresca, verdura, semi e frutta secca (ottime le ghiande che si raccolgono nei boschi, ma anche le nocciole) oltre che di proteine, per cui camole e altri piccoli vermi. Il fieno per loro è solo un materasso, quindi va fornito come rivestimento per il nido, in cui ripongono enormi quantità di semi e frutta secca per l'inverno.
A differenza di quel che si vede in giro, necessitano di ampissime voliere, con rete molto fine e rami e corde su cui correre. La voliera minima per 1 scoiattolino dovrebbe essere almeno 80x50x100cm. Ho scritto 1 scoiattolo e non 2 poichè sono animali solitari, che vivono in coppia pochi giorni l'anno durante il periodo degli amori, ma che se costretti insieme durante il letargo, rischiano di uccidersi e mangiarsi a vicenda...
Contestualmente a questo, se si è dotati di una fortissima pazienza e possibile renderli molto socievoli per circa 6 mesi l'anno. Questo perchè prima durante e subito dopo il letargo, il loro umore scontroso può far pensare che qualcuno abbia scambiato di nascosto il nostro tamia con un altro tanto il loro caratteraccio cambia...
Hanno esigenze davvero minime, tolto lo spazio e la pazienza, non necessitano di integratori alimentari, anche se come nei citelli, prima dell'inverno è consigliabile fornire un plus di proteine. Di per se insegnargli ad entrare ed uscire dalla voliera è piuttosto semplice, anche se ci sono elementi + testardi che non amano molto essere manipolati.
Come sempre, rispondo alle domande che avrete da pormi anche perchè qui mi sono dilungata poco sulle specifiche, ma sono convinta che ci siano tante persone con scoiattoli al seguito....
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